5 tradizioni culinarie siciliane che non conoscevi!

Sicilia, terra di tesori gastronomici da scoprire: ecco le tradizioni culinarie siciliane meno famose

La fertilità del terreno vulcanico e della vigna rigogliosa, la diversità ambientale e quindi delle materie prime di mare e di terra, nonché quella culturale, frutto delle dominazioni straniere, fanno della Sicilia una terra che offre una moltitudine di piatti tipici, che sarebbe impossibile riassumere in breve.

Le tradizioni culinarie siciliane spaziano dal dolce al salato e molte sono famosissime (e anche imitatissime, spesso senza successo) come il cannolo e l’arancino; molte altre però, sono semi-sconosciute e circoscritte ad alcuni paesini. D’altronde ogni piccola realtà custodisce, anche gelosamente ricette tramandate oralmente di generazione in generazione.

Andiamo allora alla scoperta di una piccola parte di questo “bottino” gastronomico che ti farà venire l’acquolina in bocca, voglia di partire per la Sicilia, o anche semplicemente provare a replicare la ricetta! 

Tradizioni culinarie siciliane: 5 specialità meno conosciute

Si chiama arancino o arancina? Dipende se ti trovi a Palermo o a Catania, patrie di questo fritto imbottito di riso, che a Palermo è sferico e a Catania più triangolare, giusto per citare una differenza. Ma questa specialità, insieme ai cannoli, alla pasta di mandorle e alle panelle è famosa in tutto il mondo. Noi oggi vogliamo farti scoprire pietanze che (forse) ancora non conosci. 

1. Sfincione

 Tradizioni culinarie siciliane

La “spugna” dall’impasto morbidissimo che nella sua semplicità e riproducibilità è un vero e proprio evergreen: si tratta di una focaccia di pasta lievitata cotta in forno, che viene solitamente condita con salsa di pomodoro, cipolle, origano, alici e caciocavallo, ma facendo un giro attraverso i mercati principali di Palermo, dove ha avuto origine, troverai molte varianti in grado di soddisfare tutti i gusti!

2. Agnello Pasquale di Favara

Molti dei piatti della tradizione siciliana, ma dell’Italia in genere, sono legati ai periodi di festa, come quello pasquale, nel quale si preparano moltissime pietanze, che variano da zona a zona, anche solo da paese a paese. L’agnello Pasquale di Favara è uno di questi, chiamato così perché la vera ricetta sembra fosse un segreto di una famiglia borghese di Favara. Sicuramente la ricetta dell’Agnello Pasquale di Favara fu tramandata oralmente dalle suore del Collegio di Maria, e questa prevede pasta reale, mandorle tritate e zucchero (tutti lavorati a caldo) e una morbida pasta al pistacchio per il ripieno. Grazie allo stampo viene realizzato l’agnello di varie dimensioni, finemente decorato con zucchero o fiocchi di pasta di mandorla morbida, con a fianco il vessillo della Resurrezione di Cristo.

3. Busiate con l’Agghia Pistata

Tra le tradizioni culinarie della Sicilia c’è questo primo piatto da assaggiare assolutamente. Le busiate sono dei maccheroncini tipici simili ai bucatini, tipici della Sicilia occidentale, che possono essere appunto accompagnati dal buonissimo "pesto alla trapanese" a base di aglio, mandorle, basilico e pomodori. I siciliani si ispirarono al pesto genovese rivisitandolo e utilizzando dei freschi ingredienti locali a crudo: il risultato è prelibato!

4. Cassata

La ricotta è l’ingrediente collante che tiene unite le tradizioni della Sicilia orientale e occidentale e, non a caso, il dolce più diffuso su tutto il territorio è la cassata siciliana: la struttura è composta dal pan di spagna, foderata con pasta reale, e decorata con frutta candida e “cementata” dalla ricotta, che dall’interno si fa strada fino all’esterno. Sono numerose le versioni, dai colori alla dimensione, infatti a Catania vengono preparate la cassatelle di Sant’Agata, versione mignon in onore della Santa Patrona che rappresentano (come per molti altri dolci siciliani) i seni della santa amputati durante il martirio.

Tradizioni culinarie siciliane

5. Sfoglio di Polizzi

È una torta di pasta frolla ripiena di tuma (formaggio fresco di pecora), cannella e cioccolato, tipico della zona centro – settentrionale dell’isola, ed inventata intorno al XV secolo dalle suore benedettine del convento di Santa Margherita per festeggiare il loro santo patrono. Un dolce poco conosciuto, da assaggiare assolutamente!

Come preparare i piatti tipici siciliani con ingredienti siciliani?

A meno che tu non abbia in programma un imminente viaggio in Sicilia, per gustare queste specialità della tradizione dovrai metterti ai fornelli! Ma dove trovare la materia prima? Di certo preparare la pasta al pistacchio con un pistacchio qualsiasi, non sarebbe la stessa cosa.

Oggi, fortunatamente, è possibile acquistare specialità alimentari siciliane online direttamente dagli artigiani locali. Come? Sull’e-commerce di Bottega Sicana, che nasce con lo scopo di riunire i migliori artigiani e produttori di questa regione, accuratamente selezionati.

Ecco allora che puoi ordinare in pochi click la crema di pistacchio, le busiate di semola di grano duro per preparare il tipico piatto trapanese.

E se volessi portare in tavola lo sfoglio di Polizzi? No problem: sul nostro shop online trovi anche la tuma stagionata per il delizioso ripieno.

Sbizzarrisciti a cercare gli ingredienti delle tradizioni culinarie siciliane su Bottega Sicana e mettiti all’opera!

 


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